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Dopo lo sfogo rabbioso della settimana scorsa, buttato nell’ultimo articolo, dopo aver metabolizzato, quello che ancora mi sembra un brutto sogno,
nel profondo cerco di capire, cosa questa situazione vuole insegnarci.

Ho riflettuto a lungo del perché mi è nato questo senso di ingiustizia,
ed oltre ad aver esaminato con cura i fatti, ho compreso che questo senso di frustrazione, mi nasce perché certe situazioni mi sono state imposte e siccome non mi piace, mi sono sentita in gabbia.

Lasciato per qualche giorno decantare il tutto, ho cercato di andare oltre,
e siccome credo che tutto deve insegnarci qualche cosa, mi sono chiesta, cosa bisogna imparare da questo evento, che volente o nolente sta influenzato la mia vita, le mie scelte, quelle degli altri e quelle di interi paesi.

Ho compreso come questo macro fatto che ha toccato migliaia e migliaia di persone è potenzialmente un evento che ogni giorno può accadere nel micro, ad ogni singolo individuo.
Come? Ti può essere diagnosticata una malattia, un incidente, un imprevisto, una perdita, una separazione, un fallimento, un crack finanziario.

Pensiamo sempre di avere tanto tempo a disposizione, e cosi passiamo la vita a rimandare:
quel progetto? Ma si quando avrò tempo.
Quel sogno? Ma si quando ci saranno le condizioni giuste.
Quel viaggio? Quando avrò più soldi….

E cosi via, passiamo la vita progettando situazioni in base ad altre, passiamo il nostro tempo ad occuparci di questioni in funzione di altre, dando per scontato che tutto andrà secondo i nostri piani.

Ma oggi abbiamo veramente capito che non è così.
Quello che sta succedendo mi ha fatto riflettere, su come molto spesso pensiamo di avere tempo, possibilità future, mentre no,
non è assolutamente cosi.

Niente è certo in questa vita, niente è stabile e nulla è per sempre.

Molto probabilmente ora la fuori ci sono persone ancora più impaurite, bloccate, ci saranno uomini e donne che avranno ancora più timore di fare una scelta piuttosto che un’altra.

E altri invece? Forse altri, come me, hanno seriamente compreso che la vita è un battito di ciglia, che sei hai un opportunità, la devi cogliere subito, che se hai un desiderio lo devi realizzare adesso, se vuoi dire ti amo a qualcuno o mandarlo al diavolo, non devi più aspettare, perché non sai veramente cosa può accadere da un momento all’altro.

Io credo che questa situazione, lasciando stare le sue origini, di cui non voglio neanche più parlare, perché se no mi arrabbio ancora,
deve insegnarci che non c’è più tempo per rimandare.

Non c’è tempo di fare le cose che non ci piace fare, non c’è motivo di frequentare chi non ci interessa, non ha senso continuare a fingere nella nostra vita.
Perché? A quale scopo, quando da un momento all’altro può arrivare un uragano a portarti via tutto?

Oggi osservavo Max, il mio cane, lui è felice sempre quando mi vede,
lui vuole sempre andare in giro e stare con me, ma non perché è mattina, sera o pomeriggio, è quello che desidera di più al mondo,
scavalcherebbe montagne per raggiungermi,
lo farebbe adesso, non un giorno futuro.

Li vedi i bambini? Lo sai perché fanno i capricci?
Non perché sono viziati, ma perché sanno vivere veramente,
vogliono una cosa? La vogliono subito!
Perché per loro, domani o quando te lo meriti, non esistono,
perché vivono ORA!

Perché noi umani continuiamo a rimandare ciò che ci rende felici?
Perché continuiamo a pensare che abbiamo l’eternità davanti?
Certo, magari c’è l’abbiamo pure, ma non vuol dire che dobbiamo continuare a perdere il nostro tempo facendo ciò che non ci interessa fare! Avere l’infinito davanti, non vuol dire non poterselo godere!

Quante volte non hai mangiato quel dolce perché eri a dieta?
Quante volte hai rinunciato a fare qualche cosa a cui tenevi tanto,
in funzione di qualche cosa che pur detestandolo dovevi farlo?
Quante volte hai detto no e invece avresti tanto voluto dire di si?
Quante volte hai detto si e invece ti sarebbe tanto piaciuto dire di no?
Quante volte volevi chiamare una persona e non l’hai fatto…

Basta! Questo evento mondiale deve farci comprendere che la vita è ora, che non dobbiamo più fingere di essere ciò che dovremmo,
è giunto il momento di essere ciò che vogliamo, che piaccia agli altri o meno, che sia logico, morale oppure no!
Che sia giusto o sbagliato, non importa, perché l’unico errore è non esser felici ORA!

E’ venuto il tempo di VIVERE, ma vivere veramente!

Domani potrebbe scoppiare un’altra pandemia e saremmo costretti nuovamente a non uscire di casa, ma che importa se tanto già ci barrichiamo dentro, se tanto già neanche salutiamo il vicino di casa.

E’ tempo di vita, è tempo di rinascita, è tempo di follie, vaffanculo alla paura, che si fotta la morte, certo, tanto moriremo tutti prima poi,
ma allora nel frattempo, non sarebbe meglio vivere?
Vivere veramente!

Io non lo so cosa accadrà, una cosa è certa, a me questo fottuto virus, mi ha fatto venire una voglia di vivere come non mai, e mi auguro che questa mia pandemia, la pandemia della voglia di vivere sia molto, molto più contagiosa della paura, perché che un giorno moriremo,
è la cosa più certa in assoluto, ma se decidi di vivere pienamente ogni giorno, ti farà meno paura.

Fate la pace, fate l’amore, fate quello che la vostra anima arde e brucia dalla voglia di fare!
Fate!
Fate e svegliatevi perché la vita è ora!

Radhika Ivanka

Villadossola, 3 Marzo 2020