Mi sveglio, nel cuore della notte, e molti pensieri prendono il sopravvento e allora scrivo.

Sai, io sono sempre stata una persona dall’attitudine positiva, sono sempre stata una ragazzina alla ricerca della libertà, della verità, appassionata della spirituale, dell’anima, di Dio.

Questo percorso, con il tempo, è sempre andato più in profondità, e devo dire che ho raggiunto una certa pace interiore, una certa sicurezza stabile, datami dall’esperienze che ho avuto nella vita, grazie anche alla meditazione, che pratico ogni giorno. Ma in questi giorni non è facile.

Un po’ per attitudine, un po’ per ruolo, ho sempre mostrato un lato di me forte, in grado di superare ogni sfida, ma in questi giorni non sempre ci riesco. Ci sono momenti in cui crollo, in cui il dubbio mi assale, e anche se nel mio cuore, nella mia anima, nel mio profondo, c’è , esiste un giardino di pace imperturbabile, che sento, vivo, sperimento e percepisco quando chiudo gli occhi e respiro, dall’altro lato, appena mi affaccio al mondo, che si chiama “reale”, che per lo yoga è considerato “illusione”, perché percepibile solo con i sensi, tutto mi appare come uno scenario catastrofico, apocalittico e degenerante.

Non temo il cambiamento, anzi, nella vita adoro trasformarmi, amo viaggiare, mi piace creare, quello che temo? La perdita della mia libertà.
Non temo i dibattiti, nella vita ci sono sempre state persone che la pensano in un modo diverso, mi piace il confronto, quando è costruttivo, temo l’obbligo di un pensiero, di una azione forzata e addirittura punibile.

Per me la libertà di parola, di azione, di pensiero è sempre stata un principio fondamentale. In questo giorni, appena accendo i social, vedo dibattici agguerriti, dove ognuno vuole convincere altri di avere torto o ragione.

A me non interessa se sei a favore di un vaccino, ad una nuova app, ad un microchip o ad un braccialetto, se sei d’accordo con l’ultimo discorso del politico x, a me interessa rimanere libera.

Vorrei non essere più accusata, additata, etichettata, censurata se non la penso come tutti o come un governo attuale.
Voglio continuare ad essere libera, come lo sono sempre stata, non mi preoccupano gli impegni, ma non voglio obblighi.

In questo caos nazionale, perché ho amici che vivono in diverse parti del mondo, e la situazione non è proprio la stessa ovunque, in televisione, nelle radio, ho iniziato a sentire pubblicità di farmaci contro l’ansia.
Le persone iniziano a stare male, ad essere preoccupate.
Finanziariamente non tutti sono fortunati, non tutti hanno un’entrata economica fissa, ci sono persone che hanno attività, autonomi, dipendenti di realtà che rischiano di non aprire più, persone che vivono alla giornata.

La fuori ci sono persone che abitano sole, e da quasi due mesi, in questo momento, non possono vedere amici, parenti, ci sono persone malate, ci sono persone che soffrono di ansia, depressione e che adesso sono al collasso, ci sono persone che avevano dipendenze dall’alcool, dalle droghe, dalle sigarette, e ora lo hanno ancora di più.

La fuori ci sono persone seriamente disperate e lo siamo tutti un po’ in questo momento. Siamo tutti un po’ confusi, perché nessuno ha certezze.

Faccio una premessa, le persone mi sono sempre interessante, non solo in questo periodo, faccio da sempre beneficenza, e ho sempre aiutato, come posso, chi è in difficoltà.

Sai è normale non sentirsi bene di questi tempi, perché stare chiusi in casa per due mesi, senza aver commesso nessun reato, va contro la natura umana e non solo, va anche contro la natura animale, non è sano, purtroppo non tutti vivono nei boschi, hanno i prati, i giardini. Ci sono persone che vivono in trenta metri quadrati, senza un balcone, senza vedere il sole.

Io non ho la soluzione, non ho la soluzione di niente, se non quella di fare ciò che ho sempre fatto, insegnare tecniche per andare oltre la mente, oltre l’ansia e oltre questo stato confusionale che ci sta assalendo. Ho alcune risposte, ma sono solo risposte interiori e mi piacerebbe averne molte di più.

Voglio però scrivere una cosa a chiunque in questo momento si sente disperato, afflitto, impaurito, disorientato e vulnerabile: è normale e non siete soli! Quello che stiamo vivendo è forse lo scenario più vicino ad un film di fantascienza, ed è più che lecito sentirvi come vi sentite.

SE VUOI CONTRIBUIRE ALLA MIA SCRITTURA PUOI ACQUISTARE UNO DEI MIEI LIBRI NELLA SESSIONE PUBBLICAZIONI

È normale essere confusi, arrabbiati, tristi, impotenti, disperati.
E’ normale essere malinconici, poi magari euforici, catastrofici, è normale e giusto sentirsi come vi sentite.
Posso assicuravi di una cosa, dentro di voi, c’è uno spazio che nessuno potrà mai toccare, devastare, estirpare, inquinare, vaccinare, e quello spazio si chiama Anima, si chiama coscienza e non ha nulla a che vedere con l’identificazione dell’Io, non ha nulla a che vedere con l’identificazione dei pensieri, della mente, della personalità, è uno spazio che va oltre ogni idea e forma.

C’è uno spazio in ognuno di noi, che puoi localizzare fisicamente nel punto fra le sopracciglia, che è espanso, infinito, libero, autentico, gioioso e leggero.

Quando prendi un aereo vedi tutto dall’alto, sei distaccato dalle cose del mondo, ecco, quel punto, è come se fosse il tuo cielo interiore, non dimenticarlo mai.

Quando la frustrazione, la tristezza, o qualunque altro stato negativo ti si presenta, chiudi gli occhi e vai li.
Rimani libero, rimani libero, rimani libero!
Libero da ogni forma di pensiero, libero da ogni emozione, libero dal mondo.

Mentre scrivo mi sono arrivare le parole del mio Guru che dicono:
“Non devi mai avere paura, la verità è una, ed è dentro di te”

Concludo con la frase del mio Maestro
“Il buio è un cattivone, ma ci serve per andare verso la Luce”

Con l’amore più grande che ho

Dal cuore della notte
Radhika Ivanka