Qualche giorno fa vado ad un cerchio di donne, un lavoro sul risveglio femminile. Ero molto indecisa se andare o no… strano!
Per chi mi conosce bene sa quanto sia complicato per me alle volte, prendere delle decisioni. La mia amica argentina andava alle cascate, ed era una bella giornata, avevo voglia di andare nella natura e al sole, ma allo stesso tempo questo workshop mi chiamava.

Decido di andare alla scuola e vedere chi è la facilitatrice e poi decidere… Arrivo, mancavano 2 minuti all’inizio e ancora ero li a chiedermi “Vado o non vado?” Alla fine pago… Spesso questo è il solo modo per costringersi a fare delle cose.
Ma Devi, la maestra, ci dispone in cerchio, siamo una decina di donne e di fronte a me c’è una ragazza bella da morire.

Iniziamo il lavoro e tutto è semplicemente divino, perfetto, giusto per me in quel momento. Nella pausa mi avvicino a Ina e le dico “ Sei proprio bella” e lei mi risponde “Pensavo la stessa cosa di te, sai che invece io odio il mio corpo?” Mi sembra una pazza quando afferma una cosa del genere, ma in realtà la capisco. Credo che sia una sensazione che molte donne provano quando magari non rispetti i canoni della società moderna ed il tuo ex ti ha lasciata per un altra… Ma lei ha un sorriso che spacca, due occhi che sembrano scesi dal cielo, è formosa e armonica, in una parola: bella!

Iniziamo a fare 2 chiacchiere e finito il cerchio la invito alla sera a venire a fare una meditazione in una casa fuori Ubud da amici.
Accetta, cosi la passo a prendere con lo scooter e dopo mezz’ora che navighiamo nelle risaie ci perdiamo. Non mi sono mai persa cosi tanto come ad Ubud, anzi in verità ho un ottimo senso dell’orientamento, ma Ubud mi sembra fatta di strade senza fine che ti portano sempre: “In the middle of nowhere”.

Inizia a diluviare, cosi siamo costrette ad andare in un ristorantino per ripararci dal forte acquazzone, ordiniamo a gesti (perché i proprietari non spiccicano una parola d’inglese) 2 birre e 2 piatti tradizionali balinesi vegetariani.
Lei è molto più giovane di me, praticamente 10 anni in meno, ma le cose che abbiamo in comune sono incredibilmente tante, più parliamo più scopriamo di essere molto simili, sia come esperienze, percorsi professionali che come sentimenti, emozioni, modi di pensare e via dicendo.
Capiamo a breve che non ci siamo perse per caso…
Diventiamo molto amiche in questi giorni, ieri eravamo a fare shopping insieme e ci chiedono se siamo sorelle e noi rispondiamo “Bè, in un certo senso si”.

Io oggi devo partire per la mia iniziazione con Malaika e mi dispiace che non possiamo condividere questa ultima settimana insieme. Venerdì sera quando eravamo all’ ecstatic dance ho pensato che sarebbe stato bello se anche lei fosse venuta con me a vivere questo percorso, ma Mailaka ha organizzato tutto per me e poi non credo che Ina sia interessata a fare questa esperienza.

Ieri sera siamo a cena insieme per salutarci, così inizia a farmi domande su quello che andrò a fare.
La sento curiosa, troppo… e quindi mi butto e le dico “Ina, ma vorresti venire con me?”
“Pensi sia possibile? Questa cosa mi chiama molto”
“Accipicchia sarebbe fantastico, ma sai non lo so… “

Così mando un vocale a Malaika chiedendole se anche lei si può aggiungere in questo super trip.
Questa mattina ricevo la risposta.
“Yessssss!”.
Ovviamente scrivo subito ad Ina che è in completa fibrillazione ed io pure.
Partiremo insieme per questo viaggio…

Quando siamo veramente noi stessi diventiamo un contributo infinto per gli altri senza neanche accorgercene.
Quante volte siamo stati ispirati solo perché qualcuno ha detto una mezza frase, magari anche buttata li a caso, ma che in quel momento aveva un grande senso per noi.
Quando facciamo scelte giuste le facciamo anche per gli altri:

SIAMO AD EFFETTO DOMINO in ogni parola, in ogni gesto, in ogni pensiero.
Tutto quello che facciamo, diciamo e pensiamo ha una conseguenza non solo su di noi, ma sugli altri, sull’ambiente, nell’etere.

Quando emani vibrazioni di amore, pace, gioia non lo fai solo per te ma lo fai anche per il mondo intero.
Dobbiamo avere il coraggio di manifestarci, con tutto il nostro cuore, con tutto il nostro amore, lasciando cadere le paure che limitano chi siamo.

Punnu, un indiano con la quale ho fatto meditazione ad Ubud, un giorno disse: “Siamo angeli caduti dal cielo”

Ho capito che il nostro compito qui sulla terra è di ricordarci come si fa nuovamente a volare.
Non importa quante volte sei caduto, non importa quante volte ti sei fatto male, hai sofferto, non importa quante volte sbaglierai, ti perderai e ti pentirai.
Non ricordi quando volevi imparare a camminare?
Dovremmo metterci la forza di volontà , il coraggio e l’entusiasmo che hanno i bambini.

Quando chiedi ad bimbo cosa vuole fare da grande ti risponde cose tipo “l astronauta, il pilota, la ballerina, l’attrice “.
Cazzo, non ti risponde con limitatezza, pensando “No non c’è la faro’ mai!”, perché sanno che dentro di loro c’è una bomba atomica e che hanno il potenziale per fare quello che vogliono.
Purtroppo poi ci sono i grandi che iniziano a mettergli in testa una valanga di limiti, e così quando crescono si accontentano

Tu puoi tutto non scordarlo mai!
Proprio come quel bambino o quella bambina che è in te e che magari voleva fare l’archeologo, il veterinario o l’esploratore delle piramidi egizie e quello che fai tu lo insegni anche agli altri!

SIAMO AD EFFETTO DOMINO non scordarlo mai!

Ubud, 21 gennaio 2018