UNA BREVE STORIA PER COMPRENDERE IL RAPPORTO CON LUI…
Un giorno c’era Dio che guardava dall’alto tutti i suoi figli ed era molto triste, perché nessuno, o veramente in pochi, si ricordavano di lui …
Alle volte addirittura piangeva, facendo cadere lacrimoni enormi dal cielo, ma nulla, i suoi figli non si accorgevano della sua infinita presenza.
Nessuno gli faceva visita, nessuno parlava con Lui, non gli chiedevano neanche un consiglio o un aiuto.
Allora, essendo Lui un tipo molto creativo, si chiese come poteva farsi notare, per ricevere anche solo un saluto o un sorriso.
Cercò di attirare la loro attenzione donandogli le gioie più grandi, i beni più preziosi come: il sole, l’acqua, i fiori, del cibo prelibato.
Ma nulla da fare, i suoi figlioletti non gli davano neanche un briciolo d’attenzione, nonostante tutto quello che Egli aveva creato per loro.
Disperato chiese aiuto alla Madre Divina.
“Cara Madre, tu sai come possiamo riscuotere anche solo un saluto dai nostri amati figli?”
“Padre Celeste, amiamoli incondizionatamente come sempre abbiamo fatto, inviamo loro segnali, coincidenze, Angeli…”
“Vero Madre! Facciamolo subito, perché mi mancano tantissimo!”
Dopo vari tentativi, niente di fatto, quei figlioletti non li degnavano neanche di uno sguardo,
iniziarono a chiedersi se forse mancava loro qualche senso o qualche capacità cognitiva.
Un po’ delusi andarono a dormire, ma in quella notte di luna nera la Madre Divina, senza volerlo, andò in sonnambula e prese le sembianze della Dea Kali, una versione della Madre un po’ arrabbiata, tipo quella della mamma che tira la ciabatta, quando i figli fanno i capricci e non vogliono obbedire.
Iniziò così a lanciare sfide, difficoltà, sfortune una dietro l’altra a tutti quei figli che negli anni non si erano ricordati di Loro.
La mattina seguente si alzò sconvolta per quello strano sogno, andò a vedere cosa fosse successo veramente ai suoi amati figli e con suo grande stupore notò che qualche cosa era cambiato, così si recò di corsa dal Grande Padre.
“Amato, amato!”
“Cosa succede cara Madre?”
“Guarda un po’ laggiù…”
Così il Padre si affacciò dall’alto e con sua grande sorpresa ed immensa gioia, iniziò a vedere i suoi amati figli, che fino al giorno prima lo avevano ignoravano, dediti completamente alla preghiera e a porre infinite richieste verso di Lui e alla Madre Divina!
“Amata cara, ma è meraviglioso! Ci stanno parlando, si stanno veramente rivolgendo a noi!
Ma cosa è successo? Come hai fatto?”
“Ieri sera nel sonno sono diventa Kali e senza volerlo, ho semplicemente iniziato a far cadere su di loro sventure e problemi …”
“Ma che meraviglia! Ecco come dobbiamo fare per parlare con i nostri amati figli!
Da oggi faremo proprio così: gli invieremo tanti problemi…”
Credo che la morale sia semplice…
Quanto spesso ci dimentichiamo di Dio, L’universo o qualsiasi forma tu creda esista al di sopra di noi?
Dovremmo chiederci se è necessario arrivare sempre alla disperazione per pretende la Loro presenza o se forse da oggi, possiamo includere nella nostra gioia e nelle nostre fortune quotidiane, il potere Infinito della creazione stessa.
Non aspettiamo sventure e problemi per parlare con Dio, rivolgiamo a lui anche la nostra felicità e chissà che forse, ce ne invierà tante altre, per il quale continuare a parlare con Lui…
With Love
Radhika Ivanka