Canzone consigliata per questo articolo:
“Heart Waves” di Glass Animals
Spesso ci scordiamo che prima di nascere, passiamo molto tempo chiusi al buio e che quando il processo del travaglio inizia, per noi è come se fosse la morte, anche se in verità quella direzione di cambiamento verso la luce, nient’altro è che una nuova vita.
Questo accade ogni giorno, passiamo costantemente da attimi di luce e ombra, sonno e veglia e anche se noi pensiamo di essere sempre nella stessa vita, in realtà ogni instante potrebbe esserne una nuova: a noi la scelta come sempre.
Anche nel corso di questa incarnazione viviamo momenti di grandi paure, dubbi, perplessità, angosce, ansie, difficoltà, incomprensioni, lotte interne ed esterne, che rappresentano sempre quel sonno, sempre quel buio, sempre quella gestazione che dovrebbe essere terreno fertile per la nostra nascita o ennesima rinascita.
Non ti è mai capitato di dire: “adesso basta!” “non c’è la faccio più!” “cambio vita”, non ti è mai capitato di arrivare ad un terribile punto di saturazione dato da qualcosa, qualcuno, oppure semplicemente te stesso? Una molla interna che ti fa fare un salto diverso da quello che hai sempre fatto, ti fa cambiare rotta verso una strada che magari non avevi mai percorso, bè per me, quelli sono momenti epici, sono come il momento in cui la gestante rompe le acque e finalmente si è nel punto di partorire una nuova versione di Sè.
Non si può pensare che nella vita vada tutto bene, o forse si può pensare che vada tutto bene così com’è.
Le vicende, le situazioni, le persone, le circostanze, tutto quello che accade indipendentemente dalle nostre decisioni o voleri sono le nostre più grandi benedizioni, i nostri più grandi maestri, perché ci mettono nella circostanza finalmente di cambiare, di fare quel passo che forse non avremmo mai fatto, ci permettono di fare delle scelte folli, incomprensibili dalla ragione ma sensate per il cuore.
In ognuno di noi vive uno spirito così selvaggio, libero di espandersi, di conoscere, di fare avventure senza precedenti, di sperimentare la vita nella sua più totale creatività e se non glielo permettiamo, arriveranno scenari che ci spingeranno a farlo e se continueremo a rinchiuderci in strette gabbie mentali, a separarci a livello emotivo da noi stessi e poi come conseguenza dagli altri, la vita non si fermerà solo perché noi siamo pigri di attraversare quel processo, ma continuerà con i suoi tormenti imprevedibili a spingerci verso i nostri limiti, verso quel confine in cui dovremmo decidere se, morire dentro o fare quel salto oltre quella rive ed andare a scoprire, come esploratori coraggiosi, le infinità del nostro Sé, le meraviglie della nostra anima e le infinite possibilità che si celano dietro ogni difficoltà, dietro ogni zona d’ombra, dietro ogni paura, limite, incapacità e tristezza.
Grazie ai momenti d’ombra impariamo a vedere nel buio, grazie ai momenti bui impariamo che siamo esseri con infinite possibilità ed infiniti potenzialità.
Noi possiamo tutto, noi siamo tutto e tutto è qui per noi, a fin che possiamo comprenderlo nelle viscere e poi forse finalmente viverlo, sperimentarlo e manifestarlo dentro e fuori di noi.
Il mondo ha bisogno di persone che brillano da dentro, il mondo ha bisogno del tuo esempio, perché? Perché altrimenti non saresti qui a fare ciò che fai, ad essere ciò che sei e soprattutto a leggere ciò che stai leggendo…
Vai, esci, conquista te stesso, te stessa e non avere mai più paura di affrontare neanche un solo minuto di buio, perché è proprio li che si celano i tuoi tesori.
Qual è il bello di un tramonto?
Il buio… perché fa mergere ancora di più le infinite sfumature della luce.
Qual è il bello della vita? Le nostre zone d’ombre, perché fanno emergere ancora di più la nostra unicità…
Be You, Do you, Love You
With Love
Ivanka, 5 Aprile 2021