CANZONE consigliata “SI antes te hubiera conocido” di Karol G
Una terra che ha significato tanto per me in questa vita e probabilmente anche in altre…
Colombia una terra con un passato difficile, ma con una bellezza nel suo interno infinita, come ognuno di noi.
Una terra che mi ha insegnato a vivere, a rimanere rilassata anche in situazioni difficili, una terra che mi ha separato da affetti, ma che mi fa sentire amata.
Una terra di sorrisi, voglia di ballare, di divertirsi, perché in fondo domani non esiste, esiste solo ora.
Una terra dove i problemi sono seri e non c’è tempo di pensare a piccolezze.
Dove ogni giorno è regalato, dove quello che si guadagna si spende, dove domani sarà un altro giorno.
Dove la depressione è cosa rara, dove la famiglia è ancora la cosa più importante.
Colombia, la terra dove ho conosciuto più donne di potere che in altre terre, perché è machista, ed essere donna qui è più difficile, come ovunque, ma qui di più.
Colombia bagnata da Atlantico, Pacifico, immersa nell’Amazzonia, Sierra Nevada, dove nella capitale vivi con il fiatone perché sei a 2.700 metri.
Dove i ghiacciai cadono a picco sui tropici.
Dove puoi trovare di tutto.
Terra di sole, rumba, vallenato, reggaton, dove la musica non manca mai.
Colombia, la terra dove ho visto più indigeni nella mia vita vivere ancora in maniera autentica, e noi considerati “fratelli minori”.
Colombia, terra che nutre, spaventa, allontana, avvicina.
Terra dove è facile smarrirsi, ma i segnali di Dio sono così costanti e reali che alla fine non potrai mai perderti.
Colombia, dove tutto può accadere, dove non c’è un giorno in cui non succeda qualcosa.
Dove tutti ti chiamano “Amigo, Mami, Mamasote, Corazon, Amor”.
Dove alle 5 del mattino è giorno e alle 7 è notte.
Colombia: cascate, fiumi, notti stellate delle più belle mai viste con amici che durano un giorno o una vita intera.
Dove rimanere tristi per più di un giorno è difficile, dove essere grassi è normale e bere birra a colazione è di uso comune.
Dove la vita diventa surreale, proprio come in cent’anni di solitudine, e si capisce bene perché Marquez fosse Colombiano.
Colombia, dove ti svegli alla mattina e hai voglia di ballare, bere il caffè e vivere.
Quando arrivi a Bogotà ti accolgono con un detto “ Bienvenido alla tierrita”, perché per loro le radici sono la cosa più sacra che esiste, e per questo grazie, perché spesso dimenticavo l’importanza di stare sulla terra, essendo io tendenzialmente più connessa al cielo e ad entità alte.
Ma non ci si può elevare veramente se prima non si hanno radici sane e profonde, e tu mi hai aiutata a radicarmi e a guarire ferite del passato, ricordandomi chi sono veramente e da dove vengo.
Grazie tierrita e che tu possa vincere oggi.
Lo merita il tuo popolo, fedele alla patria, lo meritano i tuoi giocatori onesti, umili e sinceri perché non dimenticano da dove sono venuti, lo meritano i tuoi musicisti.
Meritiamo tutti che tu vinca, perché sei una terra forte, audace, alle volte crudele, ma sempre giusta in fine, ed è per questo che oggi la vittoria sarà tua, al di la del risultato.
Ci sono cose che si possono solo vivere, e per me lo l’aforisma che mi ha insegnato questa terra è:
“Ci piace vivere”
Con todo l’amor
Radhika