Canzone consigliata per questo articolo “11:11” di Londrelle

In Colombia c’è questo bellissimo modo di ricevere i soldi, ossia quando qualcuno ti paga è uso comune dire “che ti si moltiplichino”.

Spesso dimentichiamo cos’è veramente il denaro e cosa sia la vera ricchezza, se non energia che fluisce, che si muove, che prospera e non solo in chi consideriamo cattivo, come per anni ci hanno fatto credere quelli che il denaro lo tenevano e lo detengono solo per loro.

La ricchezza, che per me non significa solo avere un conto milionario in banca o proprietà di lusso, ma vuol dire stare bene, significa non sentirsi mai in mancanza di nulla, sia sul il piano fisico che quello spirituale.
L’abbondanza è lo stato naturale della nostra anima e come dice un famoso alchimista, è anche la manifestazione del rapporto stretto che abbiamo con il nostro padre terreno, che anche se non è stato buono, possiamo comunque risolvere, perché metodi per farlo c’è ne sono tanti in ogni sentiero e se dici che è impossibile, sarà anche impossibile che tu viva nell’abbondanza.

Questa frase di uso Colombiano mi ha fatto riflettere anche su come paghiamo gli altri, sul tipo di sentimento che abbiamo quando diamo del denaro a qualcun altro.
Lo facciamo con amore e contentezza, sapendo che quell’energia manifesta in banconote ci ritornerà come un servizio o un oggetto che serve per la nostra crescita in questa vita, oppure siamo così avidi che quando paghiamo qualcuno in verità, nel nostro profondo non vorremo darglieli?
Perché anche questo determina il flusso di abbondanza, se paghiamo qualcuno per un qualche cosa e lo facciamo con gioia, sapendo anche che quella persona ne farà buon uso e che quello che riceviamo sarà altrettanto importate, saremo certi che quel denaro in un modo o nell’altro ci ritornerà moltiplicato.

A me succede una cosa strana, quando pago con questo sentimento e per qualche cosa che davvero nutre la mia anima, l’universo mi fa ritornare indietro spesso la stessa cifra, come per dirmi “fidati, non ti preoccupare” è aria che si sposta da una parte all’altra.

Mi piace molto questa cosa di augurare a chi mi paga con “che ti si moltiplichino”,
ti va di farlo con me da oggi in poi?
Ti va di creare un’onda di abbondanza per tutti gli esseri della terra, iniziando a dare, iniziando a focalizzarci su tutto quello che abbiamo e non su quello che potremmo ricevere o che ci manca?
Perché anche quello determina il nostro stato, siamo focalizzati sulla povertà o sulla ricchezza?
Ci sentiamo ricchi o poveri dentro?
Quello che profondamente pensiamo di essere e quello che crediamo di meritare, sarà quello che poi manifesteremo nella materia.

Ripeto, non è una questione di quanti soldi veramente ho, ma come mi sento dentro.
Conosco persone milionarie che vivono in povertà, perché hanno paura di diventare poveri davvero e allora non spendono, passano la vita ad accumulare e quindi anche se hanno tanti soldi in verità vivono come se non li avessero; e poi conosco persone così ricche nel cuore, che non possiedono neanche un conto bancario ma che alla fine ricevono sempre dall’universo quello di cui hanno bisogno e vivono come re e regine, perché sentono di meritarselo, sanno nel profondo che Dio gli vuole bene e proprio per questo non vivranno mai in scarsità o carestia.

Tieniti focalizzato su questo tema, perché anche quando ti diranno che ci sarà una crisi, anche quando ti faranno credere che esisterà una depressione economica, se tu sarai centrato sull’abbondanza e sulla tua ricchezza, non ti mancherà mai nulla anzi, sarai solo pronto a dare.
La ricchezza, come la gioia e come l’amore è uno stato mentale, un energia interna che poi si manifesta in materia e non il contrario, ricordatelo sempre.

Come diceva il mio amato Giordano Bruno, bruciato a Roma a Campo dei Fiori per aver svelato queste verità scomode, da una chiesa che voleva tenere nella povertà e nell’ignoranza il popolo, facendogli credere che il rapporto con il Divino fosse qualche cosa di esclusivo:

“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia”

Che tutto il bello ti si moltiplichi
With Love
Radhika Ivanka

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