Cercare se stessi…
Quante volte hai pensato, detto, o immaginato queste parole?
Quante volte ci siamo persi, ritrovati, smarriti, incapaci di conoscere la nostra vera realtà, la nostra vera identità?
Ma come si fa a perdere qualche cosa che è eternamente nostro?
Identificarsi con la personalità, con la mente, con le azioni, le parole, il corpo, i pensieri, con i successi e gli insuccessi, consiste nel perdersi, si… Perché tutto ciò è destinato a morire, a trasformarsi sempre e per sempre. Ci identifichiamo con qualche cosa che in verità è passeggero, impermanente.
Ma se ci riconosciamo con l’Anima, con l’Amore eterno, sempre presenti, come facciamo a perderci?
Sai molti hanno un brutto rapporto con la parola Dio, perché?
Perché identificano Dio a qualche cosa di sconosciuto, immanifesto, e in parte si lo è.
Pensano che Dio sia un Dogma, una religione, delle regole…
Dio una regola… Mi fa troppo ridere!
Per me Dio è in me, negli altri, nella Natura, in tutto!
Non è facile lo so, vederlo nel lombrico, nella persona che più non sopportiamo, a quella che amiamo alla follia, ma è un intelligienza equanime, reale, vera, manifesta e immanifesta, animata e non,
è tutto ciò di cui siamo e non siamo capaci.
Sai che da adolescente amavo tutti, incondizionatamente?
Tanto da provare il senso di colpa.
“Come potevo amare mia Madre, come il primo passante che incrociavo per strada?” Eppure era così.
Non c’erano filtri in me, perché quando il cuore è puro, ci si riconosce in tutti, in tutto.
Siamo tutto, tutti e tutto sono noi…
Dio è tutto…
Tu dove sei?
Non sei forse qui ora, qui adesso?
With Love
21 Giugno 2020
Radhika Ivanka