Canzone consigliata per questo articolo:
“Father and Son” di Yusuf/Cat Stevens
Lo so, questa vicenda ci sta sconvolgendo a tutti quanti, pensare che io un anno fa dovevo partire per l’India, starci quasi 3 mesi per nuovi progetti di lavoro, sarei dovuta volare a Bali, avevo organizzato tutto il 2020 e oltre, ma poi tutto è crollato e ancora quei progetti sono sotto quelle macerie…
Per quanto sia terribile il tutto, ho capito che bisogna cavalcare l’onda di questa nuova trasformazione, partita da fuori, ma che ci sta colpendo profondamente dentro.
Sai cosa ti dico? Alla fine io sono contenta di tutto ciò, perché quello che mi è capitato in questo anno, altrimenti non sarebbe mai successo…
Ho pubblicato un nuovo libro, mi hanno commissionato una biografia e ne sto scrivendo un altro mio, ho ripreso a studiare, sono stata in posti nuovi, ho imparato a lavorare in smart working, non ho preso voli per un anno e più, cosa che non capitava da quando avevo 10 anni e sto passando un tempo preziosissimo con mio padre, cosa che non succedeva da decenni…
Io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto di amore odio, amore perché siamo parte della stessa cellula, odio perché anche se siamo molto simili sotto certi punti di vista, sotto altri siamo l’opposto, basta dire che lui è un amante del sud America ed io dell’Asia ad esempio.
In questo 2020 e oltre non ci siamo visti per 15 mesi, cosa che non era mai successa, ad un certo punto ho pensato anche che non l’avrei rivisto più.
All’ennesimo lockdown ho deciso che avrei preso l’aereo e sarei andata io da lui, e così ho fatto.
L’emozione all’aeroporto di vederlo seduto su quella panchina solo, in attesa di incontrarmi è stata un’immagine che mai scorderò e l’abbraccio che ne è seguito ha toccato il mio cuore come mai sino ad allora.
Non mi ha mai detto che gli mancavo, ma quella distanza e quella malinconia l’ho sentita e l’ho vista tutta nei suoi occhi commossi quando mi ha vista!
Appena sono arrivata ha aperto la bottiglia del prossecco fresca, messa in frigor apposta per l’occasione e ha preparato un aperitivo speciale sulla terrazza, dove di solito mangia solo.
E’ come se ci stessimo conoscendo per la prima volta, ed è come se tutte quelle incomprensioni che ci sono state del passato, facciano parte di una vita precedente, perché lui sta diventando saggio ed io non sono più una ragazzina ma una donna e gli occhi con il quale lo guardo non sono gli stessi di allora.
Siamo entrambi due spiriti liberi ed è per questo che la convivenza funziona alla grande. Ognuno fa quello che vuole e rispetta l’altro nella sua diversità.
Sto imparando a conoscerlo come non l’avevo mai conosciuto e anche lui sta conoscendo una figlia che non aveva mai frequentato nella versione nuova di se.
Ha fatto tutto il possibile affinchè io possa lavorare tranquillamente da qui e la cosa che più gli sta a cuore è che io stia bene in sua compagnia, mi sta viziando come non aveva mai fatto, come se fossi la sua piccola principessa e io glielo lascio fare, perché è quello che ci meritiamo: essere padre e figlia.
Alle volte io cucino per lui o lui cucina per me, usciamo a cena insieme e siamo capaci di divertirci come due vecchi amici facendo aperitivi. Passiamo tanto tempo dove lui mi racconta le storie di quando era giovane, quando ancora io stavo nel mondo degli angeli e trovo così interessante sapere come era quando si racconta, che penso a quante cose non sapevo di lui…
Ogni giorno ringrazio Dio per quello che mi sta regalando, tempo ancora da passare e godermi questi pilastri che sono i miei genitori, che sappiamo non essere eterni.
Tempo ancora per conoscerli con occhi nuovi, per permettergli ancora di fare la mamma ed il papà.
Oggi oltre ad essere Pasqua è anche il suo compleanno ed io non vorrei essere altrove se non qui a festeggiare con lui, ad imparare a conoscerlo ancora di più, a sapere tutto ciò che c’è da sapere, a sentimi ancora piccola, coccolata e protetta dal mio Papà.
Ti voglio così bene papi e anche se siamo così diversi, sapere sempre di più del tuo passato mi permette di conoscerti e di conoscermi ancora più in profondità, di apprezzare ancora di più l’uomo che sei, perché se c’è una cosa che mi hai insegnato è che: se una cosa la vuoi un modo per ottenerla lo trovi.
Auguri super Daddy… Come te nessuno mai!
I love you so much!
Ivanka
Cartagena, 4 Aprile 2021